Tradizioni
Agrifiera del Lodigiano:
qui le tradizioni
incontrano
il futuro!
Cultura
Conservare i valori
e le tradizioni
è un dovere
della cultura italiana
Formazione
Ricerca e sviluppo
del mondo agricolo
grazie alla formazione
a più livelli
Produzione
Valorizzare le eccellenze
del territorio
per guardare
al futuro
Ente Capofila
Finanziato da
Partnership
Con il sostegno di
Il Progetto Agrifiera “FI.LO.”
A Codogno, nel cuore del Lodigiano si hanno tutti gli elementi per creare una azione virtuosa che punta sulle specificità del territorio, lavorando insieme alle eccellenze presenti.
Centro del progetto la storica Fiera rinnovata e capace di accogliere nuove progettualità, in quanto strutturata per affiancare alla tradizione e alla cultura di un territorio, la ricerca e lo sviluppo del mondo agricolo grazie alla formazione a più livelli garantita dal Centro di Zootecnia e Acquacoltura (CREA-ZA), al supporto logistico e culturale della Fondazione Morando Bolognini e dell’Istituto Tecnico Agrario Statale “A.Tosi” e proponendosi come centro aggregatore e polifunzionale dell’intero comparto territoriale lodigiano. Leggi di più
Sintesi della presentazione progetto Agrifiera
Il video di sintesi proposto durante l’inaugurazione della 229ª Fiera di Codogno con le interviste ai rappresentati degli enti e istituti partner. Versione integrale: clicca qui.
La riqualificazione del Polo Fieristico
Il video proiettato durante la conferenza stampa di maggio 2021, in occasione della presentazione della riqualificazione dello storico Polo Fieristico, inserita nel progetto Agrifiera del Lodigiano – FI.LO.
Il Polo Fiera cambia volto
AgriFiera, il progetto di riqualificazione del polo fieristico di viale Medaglie d’Oro
Sarà come una piccola Expo ma che non va più via, notte-giorno a disposizione della città di Codogno e del territorio. Sarà un’accademia del teatro. Un centro di formazione e di ricerca pura e applicata. Oltre naturalmente a uno spazio espositivo ed eventi, dalla storica fiera agricola a spettacoli e concerti…
Il logo Agrifiera – “FI.LO.”
Il design si ispira ai 4 elementi della natura (terra, fuoco, acqua, aria), così come le 4 lettere che compongono l’acronimo “Fi.Lo.”, così come i suoi 4 ambiti della mission dell’Agrifiera (tradizione, cultura, formazione, produzione), ma così come sono anche i 4 padiglioni principali della fiera, nonchè dei 4 partner “fondatori” (Comune di Codogno, Crea, Fondazione Bolognini, Istituto Tosi). Le 4 lettere di “Fi.lo” oltre a richiamare i colori della natura, richiamano anche i colori della riqualificata struttura fieristica: lettere massicce e importanti che diventano componenti che si amalgamano, si intersecano tra loro (così come gli ambiti del progetto che sono imprescindibili e si fondono per creare una indispensabile sinergia) a creare ulteriori toni di colore, così come le tradizioni si amalgamano con l’innovazione e la ricerca per creare nuove realtà. Nella parte destra chiude il logo la lettera “O” che campeggia formando l’ingresso della fiera che “abbraccia” e accoglie nel mondo dell’Agrifiera del Lodigiano. Il logo è stato ideato e realizzato da Massaro Studio di Lodi.
La storica fiera Autunnale
A pagina 25 dell’Almanacco Codognese per l’anno 1817, redatto da Lorenzo Monti, si legge: “…1791, 21 agosto Essendo stata accordata al Borgo di Codogno da S.M.I. Leopoldo II l’istituzione di una fiera annuale per favorire il commercio di questa lodigiana Provincia, si dà principio alla medesima il 17 novembre di quest’anno con numeroso concorso di negozianti e forestieri, non che di merci e bestiami.”
Non inganni la laconicità della notizia. Dietro di essa sta tutto il fervore operativo del ‘700 codognese, secolo d’oro per la sua economia. Continua a leggere
Un Polo che vive tutto l’anno
Il progetto di riqualificazione del Polo Fieristico prevede, oltre agli spazi espositivi tradizionali, anche una nuova sala Teatro/Conferenze, degno palcoscenico per rappresentazioni, rassegne e spettacoli durante tutto l’anno con una vera e propria programmazione ed un punto di riferimento fisso. Inoltre per i grandi eventi è stata studiata un’area, che potrà ospitare fino a 1500 posti a sedere, con predisposizione per palcoscenico e altre predisposizioni tecniche per la messa in scena.